Lady Macbeth / Debora Benincasa

Lady Macbeth / Debora Benincasa

LADY MACBETH
God save the Queen
di e con Debora Benincasa
co- regia e ricerca movimenti Simone Ceccobelli
scengorafia Adele Gamba
costumi Simone Randazzo
Suono e voci Martino Scaglia e Flavia Chiacchella
Lighting designer Andrea Gagliotta
produzione Anomalia Teatro

Maggio
lunedì 5 – h 20.30

posti limitati
prenotazione necessaria via mail info@zonaindipendenteartistica.it
previsto contributo associativo per partecipare

Il monologo è una riscrittura dell’opera shakespeariana che, pur giocando con il personaggio e con uno stile grottesco, mantiene intatta la potenza della tragedia. Il punto di vista è unicamente quello della Lady, crudele e annoiata, che guarda il mondo con sofferente distacco.
La forza del monologo è il dialogo tra classico e contemporaneo, tra l’adesione al testo e il suo tradimento, sorprendendoci con inserimenti pop e immagini poeti- che.
Lady Macbeth mette in discussione la nostra moralità e ci rivela, immergendosi sempre più al suo interno, l’estrema ferocia del potere. È un invito alla disobbedienza raccontando esattamente il suo opposto: la regina ci guarda e continua a pungolare la nostra pazienza.

Anomalia Teatro è una compagnia nata a Torino nel 2016 che porta avanti
un’idea di teatro orgogliosamente popolare. ANTIGONE – monologo per donna sola debutta nel 2016, vince il Premio Mauro Rostagno alla drammaturgia. Il monologo è stato replicato oltre 100 volte in tutta Italia. Theo – Storia del cane che guardava le stelle, debutta nel 2019 al Torino Fringe Festival. Era meglio nascere topi vincitore del Premio CrashTest 2021 come miglior spettacolo, selezionato alla stagione del Teatro Stabile nella rassegna Il
cielo sopra Torino. Icaro debutta nella stagione Fertili Terreni. L’ultima produzione della compagnia Lady Macbeth – God Save the Queen debutta a Casa Fools, il testo è finalista del premio InediTo – colline torinesi, ed è stato scritto con il sostegno di Montagne Racconta
Da settembre 2021 la compagnia aperto il Laboratorio MalaErba come proprio
spazio creativo dove tiene i propri corsi e cura rassegne teatrali.